mercoledì 23 luglio 2008

marché de l'aligre

Se è vero che è negli occhi di chi guarda, la percezione di Parigi, ragazzi miei, è davvero serena ed estasiata. Quintali di scenari diversi che si alternano come un pezzo di caparezza dei bei tempi (non è che l'ultimo album mi abbia stupito).


Sarà per il sole caldo che splende imperterrito nel cielo azzurro, sarà per il dolce far nulla del vostro amato viaggiatore fannullone ma questa città, ogni giorno, mi stupisce dolcemente.

IMG_1882Finalmente una città dove davvero convivono popoli e genti e che lasciano, nel loro esistere, tracce definite di passaggi multietnici. Cinesi, arabi, pakistani (o indiani... sinceramente non so), africani descritti dall'immaginario collettivo.. ma chiaramente francesi con il loro genuino istinto nel preservare certe cose (oggi una tizia ma strillato che col rosso non si passa neanche in bicicletta.. e lei era a 6 metri da me) si alternano e convivono in spazi a
pallazzibassi,
parchisparsi
e
fiumicanaliquieti...


IMG_1863Sarà perché qui (cheilsignoresialodato) le biciclette rappresentano un opzione reale e non una scelta rivoluzionaria (lo era anche a sivilla per intenderci) ma poter entrare nel louvre (nella piazze intendo..) con la bici e girare intorno alla piramide a vetri (sepolcro della maddalena a quanto pare) lascia veramente di stucco.


E siccome il vostro beneamato dovrà far pur qualcosa oltre che girare a fannulloneggiare, ieri sono stato al mercato per comprare cibarie varie.. chiaramente in ritardo come di norma, mi ritrovai impietrito ed entusiasta a guardare i mercanti smontare le baracche... ma non solo.
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..Le immagini che di fronte ai miei occhi si sviluppavano serene erano ben altre...



IMG_1855Un piccolo rendeteviconto per descrivere il mercato. Parliamo del marché d'aligre (che già il nome è tutto un programma) una via con piazza inclusa dove dalla mattina fino alle 2 del pomeriggio vengono montate (e smontate) le bancarelle dei venditori di frutta e verdura. Dietro le bancarelle rimangono comunque i negozietti (sempre di genere alimentari) che rimangono stabili li: pescherie, panifici, alimentari, macellai, che creano una cornice al mercato davvero originale. Nella piazzetta invece si passa al mercato di vestiti usati e di artigianato. Le bancarelle, principalmente, sono gestiti da arabi franceseablanti con frutte esotiche e verdure un po' meno esotiche (badate bene zucchine e melanzane a 1 euro.. ananas interi a 1,50 euria pezzo!!!)


IMG_1858i prezzi in realtà sono da mercato nel senso che arrivando alle 10 del mattino sono in un certo modo altini, ma più passa il tempo più il prezzo cala, fino a che, nell'ora di chiusura si trovano le migliori occasioni con cesti di verdura ad un euro.


Esistono anche bancarelle di francesi, ma chissacom'è i prezzi sono raddoppiati, anche se la presentazione è molto più folkloristica (cesti di vimini e prezzemolosparso su pomodori e fragole).


 


 


 


 


 


 


 
Ma non voglio ammorbarvi con questi racconti, quanto con le immagini del mercato in chiusura. 


Oltre alla merce lasciata in strada impilata pIMG_1857rima di essere messa nei depositi li vicini, la fauna presente e inimmaginabile, principalmente gente che aspetta la chiusura per riempire buste e cestini con prodotti che il giorno dopo sarebbero ormai andati e che vengono lasciate in cassette di frutta alla mercè della gente che passa, clochard, ma non solo. Sinceramente diventa intrigante pensare di rovistare nelle cassette abbandonate alla ricerca del frutto proibito e vi dirò, che quello che si intravedeva non era assolutamente roba marcia o strafatta ma semplicemente non perfetta, e lo sapete bene, ragazzi miei, che la perfezione, senza stress, non è necessaria.


 


 


 


 


 


 


 


Vi lascio qualche immagine, che avrei voluto commentare maggiormente, ma mi sa che mi vado ad aprire un ananas e mangio qualcosa..


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IMG_1949ps. a proposito essendo ospite della amato amicopadrone che ha casa dietro notredame (afacciaducazz..!), mi sono permesso di comprare un aglio in un negozietto carino li vicino... con risultati fallimentari.. a voi l'ardua sentenza....

4 commenti:

  1. meraviglioso!!


    belle le foto, bella la spiegazione..

    per risponderti, del commento che mi hai lasciato sul mio blog:


    le donne non fanno la felicità...ma la tristezza e la solitudine che ti portano, è essere come me, un non essere nulla per loro, per la mia incapacità.

    scusatemi se sbaglio non voglio ofendere la natura umana, ma ogni persona a la sua storia personale, che non vi sto a raccontare. e o scelto questo modo di ingannarmi dalla realtà.


    uno stile farebbe di me un genere, una linea, un senso, un motivo, un punto fermo... ma se sarei musica sarrei lo strumento errato da buttare, e non mi serve classificarmi, fossilizarmi, credere di cambiare, di guarire, ma di capire. capire che l'arte non si può chiudere in una scatola, peche si dilata e si trasforma non puoi fermarla in una foto, in un puto, ma nell'immenso tutto che si scompone e si trasforma, per essere nulla e tutto.


    ....

    Divertiti..;)

    un abbraccio

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  2. ehm... scusami... credo di aver scritto molte stupidaggini... come al solito... scusa!!


    ciaooo

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  3. hèhèhèhèh

    rua porka trò ma kazzarola hai scritto ;)

    mitico....


    shura darling, leggerti viaggiatore alla ricerca di tutto (questa insieme a shura ce sta bene..."shura viaggiatore alla ricerca di tutto"....no???vabbè...) è un pensiero estremamente vellutato e cangiante...


    niente, me sa ke ieri sera..era mejo se stavo a casa è....ecco.


    bacetti mon cher....non smettere di mandarci notiziole!!!


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  4. Amato amicoviaggiatore,

    se puoi intercedi per me presso l'amato amicopadrone: vengo a trovarvi (almeno) un w.e. di questa estate. Ok?

    Gino

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