come sigarette consumate,
tra binari e banchina
traccia di attese e pensieri.
convivere con se stessi,
guardati dagli occhi di un bambino,
accettarsi per come si è, nudi
e io e lei giocando col fuoco,
soffiando per tenerlo vivo,
storditi dal rumore di una motosega
che il re, nudo,
impassibile di fronte ai suoi sudditi
ritrova in quegli occhi
la sua essenza e la sua natura
tra binari e banchina
traccia di attese e pensieri.
convivere con se stessi,
guardati dagli occhi di un bambino,
accettarsi per come si è, nudi
e io e lei giocando col fuoco,
soffiando per tenerlo vivo,
storditi dal rumore di una motosega
che il re, nudo,
impassibile di fronte ai suoi sudditi
ritrova in quegli occhi
la sua essenza e la sua natura