giovedì 26 aprile 2012

Il mio film preferito

Ragazzi, ieri ho visto un film bellissimo
quale?
La leggenda del pianista sull'oceano... il film più bello che ho visto negli ultimi tempi!!!
l'ho visto anche io... bello però molto lungo...
effettivamente infatti ad un certo punto mi sono anche addormentata
....
comunque Baricco scrive troppo bene, quando leggo i suoi libri mi perdo nelle sue divagazioni... quante emozioni...
Oddio... c'è castelli di rabbia, quel capitolo che parla del treno, lungo noioso e complicato...
ma che dici...bellissimo... che meraviglia
si vabbè, ma era così noioso che l'ho cominciato a leggere, mi sono addormentato e mi sono svegliato alla fine del capitolo

sabato 3 marzo 2012

Chi poteva immaginare

Che io Lucio Dalla, certo, lo conoscevo.
Che Caruso, caro amico ti scrivo, attenti al lupo le si conoscono.
Ma in fondo, i suoi cd, mi mancano tutti.
Eppure...
Uscendo di casa stamattina presto
E passando per piazza maggiore
Giá c'era una timida fila
In attesa si rendere omaggio
Al corpo dell'artista.

E ora sotto questo sole che ha sciolto la neve di questo inverno
Siedo sul gradino della piazza
Con la faccia al sole
Insieme ad altri mille
Ad ascoltate le canzoni
Di Lucio Dalla

venerdì 17 febbraio 2012

Lenti Scure

Che il sole a mezzaltezza
mi ricorda emotivamente i tramonti sul marpiccolo,
quando d'estate il sole si paralizzava
e rimaneva a guardarmi

lui affacciato sul mare
io affacciato al balcone

Ora il sole è lì
e un vento gelido lo tiene a galla

Ora ho il sole negli occhi
che si regge sui rami di un faggio senza foglie

Forse, a breve, gli passerà sotto un treno.
Qualcuno, attraverso il finestrino sporco,
ne rimarrà abbagliato
e indosserà lenti scure

lunedì 6 febbraio 2012

Pensieri di Medio Inverno

Esisterà, ne sono certo,
una qualche forma di proporzionalità inversa,
un fulcro centrale sul quale ruota lo sguardo
che lega il tempo vissuto con la prospettiva di pensiero.
Meno tempo si è vissuto più si tende a guardare con bramosia al futuro
Più il tempo passa più si guarda al domani, all'oggi, allo ieri e al passato.

Disorienta questa neve così alta è così bianca.
Che la cosa che più colpisce è il silenzio.
Che se il silenzio avesse un colore
- ho sempre pensato -
Sarebbe il nero.
Ma poi è arrivata la neve.
E ho capito che il silenzio è il bianco.
Al limite
è il rumore,
ad essere nero
- Con rispetto parlando per il nero - 

Che se sei persone volessero comunicare
dovrebbero metter su 15 canali di comunicazione.
Mettendoci un settimo in mezzo,
ne basterebbero 6,
ma non ci sarebbe comunicazione dirette.
Che peccato


giovedì 26 gennaio 2012

A star zitto troppo tempo

Bisogna ricominciare a scrivere
unpoppiùspesso
per riprendere lo stile e le parole
di un tempo che rischia di andar troppo lontano
e a vederlo irraggiungibile
alla fine sconforta

Ma ragnatele e ossidazione
rendono i meccanismi un bel po' lenti
e allora in assenza di lettori
cerco di riprendere la forma

che di poesia e di profeti
se ne sente la mancanza
in mezzo alla piazza infinita
che doppia il tempo e lo accartoccia