lunedì 21 aprile 2008

sole...

un giorno,
qualcuno,
(che potrei essere benissimo io ubriaco, ma non me lo ricordo)
si chiese


"è più facile partire
o tornare?"


poi chiuse gli occhi
e vomitò sul divano


tornò il sole nella capitale andaluza
dopo giorni ventilati e di pioggia
il cielo si apri
e illumino la piantina di edera poggiata sul como
nella camera del nostro eroe.


si avvicina una settimana piuttosto intensa
gente che torna e riempie gli spazi comparititi


 

1 commento:

  1. "Sole che batte sui palazzi in costruzione, sole che batte sul campo di pallone,

    e terra e polvere che tira vento e poi magari piove..."


    E così via... finchè...


    "Avvampando gli angeli caddero; profondo il tuono riempì le loro rive bruciando con i roghi dell'orco..."


    E poi? E poi bho... chi lo sa... forse...


    "Proviamo per tutti un rancore che ha l'odore del sangue rappreso.

    Ciò che allora chiamammo dolore è soltanto un discorso sospeso."


    Bocche diverse parlano del mio cuore.

    Saluti bello.

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